Perchè Tanabata a Carnevale? Bene, iniziamo dal principio…
Domenica 11 febbraio si è svolta l’inaugurazione de “Il Carnevale da Indossare”, esposizione promossa da QuiArte presso La Galleria d’Arte del Cavallo a Valleggia (SV).
Il tema era semplice, ovvero il carnevale!
Ci ho pensato e ripensato, desideravo portare qualcosa di inerente all’oriente, ma non mi venivano ispirazioni, poi… ho guardato Sanremo (ebbene si, guardo Sanremo e amo la canzone che ha vinto) e BAM come ho sentito la canzone di Max Gazzè (La leggenda di Cristalda e Pizzomunno) ho subito pensato a un’altra leggenda, giapponese, che mi ha sempre ispirata:
La leggenda di Tanabata!
Tanabata è una leggenda dal sapore amaro in cui i due amanti, Orihime e Hikoboshi (le stelle Vega e Altair), vengono separati dal signore del cielo perchè si amano troppo e trascurano i propri doveri, i due amanti verranno separati dalla via Lattea e si potranno vedere solo un giorno all’anno, il settimo giorno del settimo mese!
Qua la leggenda per esteso.
In Giappone Tanabata ispira veri e propri festival in cui si mangia, si festeggia e soprattutto ognuno può scrivere i propri desideri e appenderli a dei rami di bambù affidandoli al cielo.
Perfetto, mi sono detta, ho preso questo kimono cucito tempo fa e ho rifatto l’obi (la cintura) decorandone una parte con la leggenda stessa. Poi mi sono procurata dei rametti di bambù e dei foglietti di carta colorata, affinché ognuno dei partecipanti alla mostra potesse affidare il proprio desiderio al cielo.
Sono felice del risultato finale e della mostra, una bella inaugurazione passata in bella compagnia!
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