Settembre è tempo di bilanci tanto quanto l’inizio dell’anno, per me.
Per cui vi presento “Nonno Vlad” (gli occhiali da sole sono per proteggere la privacy del soggetto) il primo quadro su commissione che mi è rimasto tra le corna, per così dire, un quadro che la committente non ha mai ritirato.
Quest’opera è stata per lungo tempo una barzelletta, ho passato un anno tenendola in macchina, perchè in qualunque momento potevano ritirarla, me la portavo persino in palestra “perchè non si sa mai”, ne ho riso e discusso con chiunque, poi ho pensato (quando era ormai chiaro che non sarebbe stato mai ritirato e pagato) di buttarlo, bruciarlo, ridipingerlo, portarlo in giro come i nani da giardino e fotografarlo qua e là per il mondo… ma l’ho sempre tenuto, un po’ perchè credo sia venuto davvero bene e un po’ perchè mi vergognavo di essermi fidata, di non aver chiesto caparre, di non essere abbastanza “gramma” da andare a piantar grana dal cliente.
Alla fine è diventato un promemoria, un qualcosa che mi ricorda che a me stessa devo più fiducia e che devo ancora imparare molto e migliorare, che dalle cose negative posso tirare fuori del buono e che mi devo fidare meno, persino della gente che conosco, per cui grazie cliente “misteriosa”, che mi hai ordinato un quadro e non lo hai mai ritirato, grazie, perchè ho imparato qualcosa, ne ho fatto tesoro e perchè nonostante tutto amo il mio lavoro!
E ora via, con un nuovo inizio e nuove energie!!!!
Ora ditemi di voi…. vi è mai capitato qualcosa del genere? Avete fatto tesoro di un’esperienza non perfettamente positiva?